Con un apposito convegno realizzato a Palazzo Bianchi, sede del Comune di Adrano (CT), al quale ha preso parte tra i relatori anche il Dottore Ernesto Del Campo, Consigliere Regionale di Federcaccia Sicilia e cultore del Cirneco dell’Etna, si è dato inizio ad un importante raduno a carattere nazionale sulla razza canina autoctona particolarmente pregiata per le sue caratteristiche etologiche. Al convegno, presenti anche una rappresentanza delle Guardie di Federcaccia Catania guidate dal Direttore Responsabile Giuseppe Scandurra. A fare gli onori di casa è stata l’Avvocato Marica Terranova, Assessore alla Cultura del Comune di Adrano, che ha ringraziato le Guardie di Federcaccia Catania per la partecipazione e per l’impegno che con costanza mettono in atto a tutela e salvaguardia della natura e dell’ambiente. L’evento, fortemente voluto dall’Assessore Marica Terranova, è stato organizzato nell’ambito delle giornate della cultura al fine di dedicare un apposito momento educativo sulla storia del Cirneco dell’Etna. Tanti gli argomenti trattati sulle origini del Cirneco che addirittura risalgono al 400 avanti Cristo, dove la mitologia narra che il tempio del “Dio ADRANON” era sorvegliato proprio dal Cirneco, da qui il legame con la Città di Adrano. Il Cirneco risulta essere uno dei quindici cani in Italia che è “Razza”, tanto che la Regione Siciliana, con apposito decreto, lo ha annoverato nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia, inoltre, per la costituzione fisica è di fondamentale utilità per l’impiego nella caccia al coniglio selvatico, soprattutto negli anfratti lavici dell’Etna, in quanto è un animale attento, acuto, fulmineo, dinamico, coraggioso, determinato, scattante, veloce, elegante e gentile.