In Liguria la stagione venatoria per quanto riguarda la caccia al cinghiale è aperta ormai da un mese ma non per i cacciatori dell’ATC Ge 1 che, per protesta, hanno deciso di non imbracciare fucili e carabine. Contestano le misure imposte dalla Asl e dal commissario straordinario alla PSA relative alle modalità di recupero dei selvatici abbattuti e soprattutto il divieto assoluto di autoconsumo delle carni anche se risultate sane. Da qui la decisione di scrivere al Ministro della Salute per chiedere una risoluzione rapida e soddisfacente al problema.
In allegato la lettera di Federcaccia Liguria