Lo sforzo organizzativo e l’impegno dei cacciatori sul fronte della solidarietà, continua anche in questa delicata fase della vita sociale ed economica del nostro Paese. Solidarietà per noi cacciatori, significa agire nel segno della concretezza. L’esperienza drammatica del Covid, ci ha indirizzati nella scelta di non disperdere le forze in isolati atti di generosità e iniziative per la raccolta fondi.
Su queste basi è stato predisposto dalla Federazione Italiana della Caccia, in accordo con il Dipartimento della Protezione Civile, un progetto specifico finalizzato ai giovani in età scolare, provenienti dai luoghi di guerra in Ucraina, rifugiati e accolti nel nostro paese.
Nel mese di settembre, saranno consegnati, grazie alle donazioni raccolte a livello nazionale, almeno 500 tablet ai bambini ucraini accolti nelle varie strutture scolastiche italiane, per dare loro la possibilità di continuare gli studi in DAD in collegamento con il proprio paese di origine.
La Toscana ha subito risposto positivamente all’appello. Nelle scorse settimane, sono stati raccolti oltre 5.200 euro di donazioni provenienti da tutte le sezioni provinciali e dal regionale di Federcaccia Toscana.
L’importo è stato versato sul conto corrente nazionale dedicato al progetto al fine di consentire rapidamente tutte le procedure per l’acquisto del materiale ed il conseguente invio alle strutture individuate.