A MONNA PICA LA SEMIFINALE REGIONALE LAZIO DEL 55° CAMPIONATO ITALIANO SANT’UBERTO

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Domenica 23 aprile, sui terreni messi a disposizione della ZAC Federale di Monna Pica a Fiuggi (FR), si è disputata anche per la Regione Lazio la semifinale regionale a squadre e individuale valevole per la qualificazione all’accesso alla Finale Nazionale del 55° Campionato Italiano di caccia Trofeo Sant’Uberto Federcaccia.

Il Sant’Uberto è una specialità particolare, unica nel suo genere, in cui oltre alle abilità venatorie del cacciatore e del cane, i giudici sono chiamati a valutare l’azione di caccia nel suo complesso: correttezza, compostezza, intesa con il cane, attenzione alla sicurezza, all’etica e all’ambiente. In pratica del cane si osserva lo stile di razza, che deve essere corretto in partenza, corretto sull’involo, il cane deve avere una ferma statuaria (per i cani da ferma) e guidare al sopraggiungere del conduttore, rimanere corretto e riportare alla mano al comando ed essere molto collegato al suo conduttore.

Il cacciatore, oltre ad una buona presentazione, deve ispezionare l’arma e saperla portare, saper battere il terreno, mettersi in condizione di vento favorevole e saper condurre il proprio ausiliare; il tiro deve essere il più pulito possibile pena perdita di punti per sportività, deve sapersi far riportare il selvatico, segnarlo sul tesserino di abbattimento ed incarnierare; deve condurre la gara nel più assoluto silenzio, il cane va comandato a gesti, senza affrettare il passo e sondando il terreno secondo il vento e non portarsi direttamente sul probabile posto di semina; deve raccogliere il bossolo, ricontrollare la canna e ricaricare stando fermo sul posto. In definitiva la Sant’Uberto di Federcaccia è la classica azione da caccia.

Alla manifestazione hanno preso parte una trentina di partecipanti, cacciatori provenienti da tutta la regione Lazio e accompagnati da amici e familiari, che sono stati ben accolti dal personale dell’organizzazione messa in piedi dalla sez. Prov.le Federcaccia di Frosinone.

Davanti ad una nutrita presenza di appassionati cinofili e cacciatori si sono svolte le prove su quattro campi di gara, caratterizzati da splendidi terreni e ottima la selvaggina, nella ZAC già nota per essere stata ospitante nel passato di una finale Nazionale.

Importante la presenza dei dirigenti e degli organi della Federcaccia regionale come il referente della Commissione cinofila Nazionale, Alberto Dandolo, che ha espresso grande soddisfazione per questo evento, svoltosi in un clima corretto e cordiale, grazie anche all’efficace attività del comitato organizzatore locale.

I giudici federali, Beccarini Ferdinando, Caponi Roberto, Di Vittorio Roberto, La Bella Giancarlo, chiamati a comporre l’organo giudicante della manifestazione hanno permesso di determinare la classifica sulla prova dove, il conduttore ha dovuto dimostrare conoscenza dei regolamenti e come condurre il cane sul terreno instaurando con l’ausiliare una complicità e un’intesa al fine del reperimento del selvatico. Ogni giudice in campo è stato assistito e coadiuvato dagli addetti per seminare la selvaggina, a cui vanno i nostri ringraziamenti: Costantini Paolo, Rebel Massimo, Straccamore Mauro e Tullio Luciano.

Al termine della prova sentiti i giudizi vi è stata la premiazione alla presenza del Vice Presidente Provinciale di Frosinone, nonché delegato della manifestazione Mauro Frasi, del Cavalier Nino Martini e della referente regionale il Coordinamento Cacciatrici Federcaccia, Daniela Iovine.

Le prime due squadre laziali qualificatesi che parteciperanno alla finale prevista il prossimo 3 e 4 giugno presso l’A.A.F.V. di Acquafondata (FR) sono:

Frosinone 3, composta da Ceccani Emiliano, Maggi Stefano, Magnante Paolo, Turriziani Colonna Christian.  Rieti, composta da Miluzzi Luigi, Narducci Umberto, Tavani Angelo, Tavani Daniele.

La terza squadra regionale che arriva sul podio è quella di Roma composta da De Lucia Salvatore, Di Meola Sergio, Giorgio Umberto, Susi Luciano

Per quanto riguarda la qualifica individuale della semifinale Regionale Lazio sant’Uberto, si è provveduto a proclamare i quattro campioni regionali in primis e poi a stilare la classifica per coloro che accederanno alla Finale Nazionale prevista per il 30 settembre ed 1° ottobre presso la Zona Federale di Collacchioni in Pieve Santo Stefano (AR), distinti per categoria di appartenenza, ad esclusione degli UNDER 30 e delle DONNE che accederanno come da regolamento tutti i partecipanti alla fase finale.

ASSOLUTI

La Bella Alessandro con Vienna (Campione Regionale)

De Lucia Salvatore con Venus

Tavani Daniele con Astro

VETERANI

Miluzzi Luigi con Nibbia (Campione Regionale)

Arrivano sul podio regionale per la categoria Veterani anche Narducci Umberto con Kira Olga e Sartucci Gelsomino con Igor, ma non accederanno alla fase Finale.

UNDER 30

Maggi Stefano con Bull (Campione Regionale)

Badiali Alessandro con Skipe

Abagnale Gennaro Simone con Era

Malizia Giovanni con Willy

LADIES

Tolontan Magdalena con Sheridan (Campionessa Regionale)

La Federcaccia Lazio ringrazia la Federcaccia Frosinone per l’organizzazione e il gestore della Zac Enzo Pirazzi ed il suo collaboratore Bruno Basilico per l’ospitalità sempre impeccabile, nonché tutti i concorrenti presenti.

In bocca al lupo a tutti per la prossima avventura alla Fase Nazionale. (D.I.)