Si è conclusa con grande successo la finale della XIX edizione della Coppa Italia Federcaccia per la categoria “mute su cinghiale”, tenutasi nei suggestivi territori dell’Azienda Faunistica di Monte Bottigli, nel comune di Magliano in Toscana in provincia di Grosseto.
Gli areali della Maremma grossetana hanno fornito uno scenario ideale per lo svolgimento della prova, grazie anche al contributo organizzativo del Presidente provinciale della Federcaccia-UCT di Grosseto, Gaetano Zambrini, e del suo gruppo di collaboratori, che hanno garantito equità e rispetto delle regole per tutte le mute finaliste.
La competizione è stata giudicata dai Giudici ENCI Danilo Righi e Vincenzo Spaccapeli, coadiuvati dai federali Marco Renieri, Avelio De Santis e Marcello Bellini.
Il podio finale ha visto:
1° classificato: Giuseppe Massa (Postiglione, SA) con una muta di Briquet Griffon Vendéen;
2° classificato: Giuliano Nocentini (Montevarchi, AR) con una muta di Ariegeois;
3° classificato: Donato Minicozzi (Cortona, AR) con una muta di Griffon Vendéen.
La premiazione si è tenuta presso l’agriturismo “Il Chicco Magico” a Grosseto, alla presenza del Delegato FIDC Sandro Filippi e del Coordinatore Nazionale della Commissione Seguita, Vincenzo Soprano.
Un sentito ringraziamento va inoltre alla Commissione regionale per la Seguita su Cinghiale della Federcaccia Toscana UCT, con il suo Coordinatore Paolo Cappellini, per il costante supporto alle attività e alle prove su cinghiale che si svolgono in Toscana, contribuendo a mantenere alto il livello organizzativo e tecnico di queste manifestazioni, ed a Giuseppina Lumediluna e Davide Casini per il supporto organizzativo e logistico.
Un cenno particolare va anche al Responsabile nazionale delle attività sportive della Federcaccia, Aldo Pompetti, per la sua continua attenzione e vicinanza al mondo della cinofilia venatoria, elemento fondante della nostra tradizione associativa.
La Federazione Italiana della Caccia rinnova i complimenti ai concorrenti e ringrazia tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile lo svolgimento di questa prestigiosa manifestazione, espressione dell’eccellenza venatoria e cinofila italiana.
