“La crisi idrica in atto ha bisogno di interventi forti. Con il decreto sulla siccità approvato in Consiglio dei ministri, il governo sceglie di fronteggiare con tutti gli strumenti possibili questa vera emergenza nazionale”. Lo afferma il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto.
“Il provvedimento – osserva il Ministro – imprime una svolta alla governance del settore idrico, con l’istituzione di una Cabina di Regia dei ministeri competenti e di un Commissario straordinario nazionale”.
“Nel decreto – aggiunge Pichetto – sono previste importanti misure di semplificazione per realizzare e potenziare le infrastrutture, regolare i volumi degli invasi, intensificare quelle pratiche che possono farci vincere la sfida dell’efficienza: penso, in particolare, al riutilizzo delle acque reflue depurate a uso irriguo, alle vasche di raccolta, alla gestione dei fanghi di depurazione. Una grande novità – prosegue Pichetto – e’ la spinta che proviamo a imprimere sulla realizzazione di impianti di desalinizzazione, non ancora diffusi nel nostro Paese”.
“Tra le norme proposte dal MASE – specifica Pichetto – c’è anche la costituzione, dell’Osservatorio distrettuale permanente sugli utilizzi idrici, che accompagnerà con dati aggiornati il governo integrato della risorsa acqua”.
“Ancora una volta – conclude Pichetto – il governo dimostra concreta attenzione a un tema a lungo trattato in maniera disorganica. Per tanti il dibattito sulla siccità si è ridotto al nome dell’eventuale Commissario, per noi la priorità è assicurare l’approvvigionamento di acqua per gli ecosistemi, l’idroelettrico, l’agricoltura e le attività produttive”. (Fonte MASE)