Anche quest’anno, a metà luglio sui terreni di San Benedetto Po messi a disposizione dall’ATC 2, si è tenuta la consueta manifestazione cinofila che vede sfidarsi gli ATC Mantovani. Ogni ATC viene rappresentato da una squadra di 6 continentali e una di 6 inglesi per un totale di 72 soggetti iscritti.
A giudicare i continentali si è prestato Rossano Baiamonte, mentre per gli inglesi Francesco Giovannelli con la collaborazione di Arturo Ghirardi. La loro esperienza e conoscenza del mondo cinofilo hanno aumentato il livello di questa giornata, spronando tutti a dare il meglio di sé. La competizione è stata serrata e ogni partecipante con il suo ausiliare si è battuto per tenere alta la bandiera del proprio ATC.
Si aggiudica il trofeo e i fagiani messi a disposizione da Federcaccia: l’ATC 4, seguito dall’ATC 6, staccato di soli 2 punti e al terzo posto si classifica l’ATC 3, a seguire al quarto posto l’ATC 2 e al quinto parimerito gli ATC 5 e 1.
La prova Inglesi viene vinta dall’ATC 6 con ben 23 punti e da Divo, setter irlandese condotto da Lorenzi, mentre nei continentali al primo posto si piazza l’ATC 4 con 19 punti e vince la prova il kurzhaar Attila condotto da Luna.
I terreni di erba medica e le quaglie si sono prestati benissimo allo svolgimento della prova e la calura ha graziato soprattutto nelle prime ore della mattinata, il vento poi ha coadiuvato la prova mettendosi a disposizione dei soggetti in campo non appena, in tarda mattinata, le temperature si sono fatte più sfidanti.
“È importante che manifestazioni come queste ci siano e continuino ad esserci, sono momenti di aggregazione e confronto, che fanno bene a noi e al nostro mondo, momenti in cui anche il partecipante più competitivo si lascia coinvolgere dall’aria di generale allegria e dalla passione che tutti insieme condividiamo -spiega la sezione provinciale di Federcaccia Mantova-. Con piacere abbiamo notato la partecipazione di qualche giovane appassionato, il più giovane in assoluto che ha supportato e sopportato il papà da bordo campo: Roberto Zapparoli di 10 anni, che ci ha promesso che comincerà a breve a condurre lui stesso qualche cane sui terreni di prova, in attesa di diventare abbastanza grande per poterli portare a caccia. Non possiamo che complimentarci con Fabio Vincenzi, la persona che ha reso tutto possibile e a tutte le persone che con lui hanno lavorato va un grandissimo grazie. Nello specifico vanno ringraziati i posatori che hanno lavorato senza sosta dal primo all’ultimo turno e Bruno con il suo braccio destro che si sono occupati di non far mancare panini, anguria, melone e bevande a tutti i partecipanti e agli spettatori. Un ringraziamento speciale va, infine, all’ATC 2 nella persona del suo Presidente Mirco Rossi per averci messo a disposizione i terreni, aspetto fondamentale per la buona riuscita di una prova. Avanti così e al prossimo anno più agguerriti e appassionati che mai!”