L’Isola d’Elba diventa «area non vocata ai cinghiali»: la decisione della giunta regionale, proposta dall’assessora all’Agricoltura Stefania Saccardi, trasforma l’isola in uno spazio che andrà liberato dagli ungulati che da anni sono ritenuti una minaccia per l’incolumità delle persone e per l’agricoltura. La formula giuridica sottende a due finalità: la rimozione della specie dal territorio, ma anche il fatto che le eventuali attività di caccia debbano essere svolte solo da personale autorizzato. La Regione, che si è mossa su richiesta dei sindaci elbani, spiega che saranno usate trappole di cattura, ma non esclude la braccata e la selezione.
(Fonte Redazione Corriere Fiorentino)