LA FOCA MONACA È TORNATA A CAPRAIA

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Da quando è stato avvistato l’esemplare è in atto il monitoraggio della grotta dell’isola di Capraia (Arcipelago toscano) scelto come dimora da una foca monaca. L’attività di verifica e monitoraggio ha coinvolto il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’ISPRA, il Comune di Capraia e la Capitaneria di Porto.
La foca monaca mancava dalle acque del Tirreno centrale dagli anni sessanta e il suo ritorno ha un enorme valore per quanto riguarda la tutela della biodiversità marina. Sino ad oggi della foca monaca esistevano immagini solo di pochi secondi effettuate con riprese occasionali a filo d’acqua. Per la prima volta si riesce a vedere l’animale all’interno della sua “tana” in fase di riposo nonché nei movimenti di entrata e uscita dall’acqua. Secondo una prima stima dovrebbe trattarsi di un esemplare adulto.

A Capraia ISPRA aveva avvistato nel giugno 2020 un esemplare che dormiva nella grotta, il Parco ha deciso di monitorare la grotta con due videocamere (in infrarosso), una all’interno e una all’esterno, collegate in tempo reale con ISPRA e il Parco.

Ulteriori informazioni

(Fonte ISPRA)