FACE (The European Federation for Hunting and Conservation) insieme ai suoi membri – 37 associazioni nazionali di caccia in tutta Europa – hanno lanciato The European Hunters’ Campaign in una conferenza stampa online che è possibile vedere a questo indirizzo internet: https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=1230985997730271
FACE ha attivato per questa campagna una piattaforma (www.SignForHunting.com in Inglese, Francese e Tedesco, le lingue usate ufficialmente dalla Commissione europea) per invitare le principali Istituzioni politiche europee a “lavorare con i cacciatori” per la caccia e la conservazione.
L’80% delle leggi e dei regolamenti che riguardano la caccia e la conservazione provengono da Bruxelles.
Sulla piattaforma si trovano esposte in 9 punti le richieste che i cacciatori europei avanzano alle Istituzioni affinché affrontino il necessario cambiamento su argomenti chiave relativi alla caccia e alla conservazione.
Eccole:
- Vogliamo un’Europa ricca di biodiversità per tutti.
- Vogliamo che le politiche sulla natura incentivino il lavoro di conservazione svolto dai cacciatori, anche nelle aree protette.
- Vogliamo che le leggi sulla natura dell’UE perseguano risultati per gli ecosistemi e gli habitat per la piccola selvaggina, in particolare le zone umide e le terre coltivate.
- Vogliamo un approccio alla caccia più obiettivo e basato sull’evidenza, tradizioni venatorie regionali comprese.
- Vogliamo valutazioni accurate delle popolazioni di grandi carnivori basate su criteri adeguati e una procedura per modificare il loro elenco ai sensi della Direttiva Habitat.
- Vogliamo che i cacciatori siano riconosciuti come parte della soluzione per la conservazione della natura, non come problema.
- Vogliamo che le leggi e le decisioni che riguardano la caccia siano eque e offrano vantaggi evidenti, rispettando i principi di sussidiarietà e proporzionalità.
- Vogliamo che il nostro patrimonio culturale sia rispettato, il che è vitale per il futuro di un’Europa diversificata e per arricchire la vita dei singoli cittadini.
- Vogliamo che Bruxelles porti questa agenda a livello internazionale perché l’UE ha una forte influenza a livello globale.
La campagna risponde al numero crescente di problemi che per i 7 milioni di cacciatori europei provengono dalle politiche di Bruxelles. Ha lo scopo di evidenziare e risolvere questi problemi, allontanarsi da una tendenza a trovare solo difetti nella caccia e riconoscerne il valore per la biodiversità e l’unione delle culture in tutta Europa.
Intervenendo alla presentazione della campagna, il presidente di FACE Torbjörn Larsson ha dichiarato: “Stiamo affrontando sfide senza precedenti, in particolare con proposte redatte a porte chiuse per i cacciatori europei. Questa campagna è un significativo passo avanti per invitare i responsabili politici di Bruxelles a cambiare rotta e lavorare con noi!”.
Durante la conferenza stampa è stato evidenziato come molte ONG internazionali portino avanti spesso campagne su questioni politiche, ma questa è la prima nel suo genere per i cacciatori europei.
Una campagna rivolta verso l’esterno consente ai cacciatori di parlare ed essere ascoltati.
Federazione Italiana della Caccia ti invita a firmare anche tu la petizione e a farla firmare da più persone possibile, cacciatori e non cacciatori, che condividono il nostro ruolo e il nostro impegno per la conservazione della natura e una caccia sostenibile.
Farlo ti prenderà solo pochissimi minuti ed è estremamente semplice, dovendo inserire solo il tuo nome e cognome e una casella di posta elettronica attiva. Il sistema invierà una mail all’indirizzo da te indicato e sarà sufficiente cliccare sul link contenuto per completare l’operazione validando la tua firma.
Meno di 5 minuti del tuo tempo si possono trasformare in qualcosa di concreto per la caccia in Europa e nel nostro Paese.
FIRMA E FAI FIRMARE CLICCANDO SULL’IMMAGINE: