FACE: STABILIRE LE PRIORITÀ PER LA CACCIA E LA CONSERVAZIONE

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Il 24 settembre si è tenuta a Budapest la 58^ Assemblea Generale in occasione dell’Expo “One with Nature”. Organizzato nella cornice di un evento misto fra presenze e collegamenti online, i Membri e i Delegati di FACE si sono incontrati per la prima volta dall’inizio della pandemia. Diversi altri Membri erano presenti a distanza tramite la piattaforma digitale di incontro.

I delegati FACE hanno concordato le priorità chiave per il futuro. Le discussioni hanno riguardato la politica agricola, la conservazione degli uccelli, i grandi carnivori, le aree protette e le munizioni. L’Assemblea Generale ha concordato una dichiarazione chiara che invita i governi europei a intensificare gli sforzi per garantire che l’agricoltura tuteli la biodiversità. La dichiarazione esorta i responsabili delle politiche nazionali, che stanno attualmente elaborando i piani strategici della PAC, a intraprendere passi ambiziosi per affrontare la perdita di biodiversità nei terreni agricoli europei. la dichiarazione è disponibili qui in ENFRDE.

I Membri e i Delegati di FACE hanno eletto Torbjörn Larsson presidente di FACE per un altro mandato di 3 anni e hanno nominato il nuovo consiglio di amministrazione composto da:

  • Presidente, TORBJÖRN LARSSON
  • Tesoriere Generale, DAVID CLAVADETSCHER
  • Vice-Presidente, Germania, Dr. VOLKER BÖHNING
  • Vice-Presidente, Regione Nordica, TUOMAS HALLENBERG
  • Vice-Presidente, Italia, GIAN LUCA DALL’OLIO
  • Vice-Presidente, Francia, ALAIN DURAND
  • Vice-Presidente, Spagna, MANUEL GALLARDO
  • Vice-Presidente, Regione Baltica, LINDA DOMBROVSKA
  • Vice-Presidente, Regione Mediterranea, LINO FARRUGIA
  • Vice-Presidente, Regione Atlantica, DIETER DE METS
  • Vice-Presidente, Regione Sud-Est, VASIL VASILEV
  • Vice-Presidente, Regno Unito, IAN BELL
  • Vice-Presidente, Regione Centrale, SREČKO ŽERJAV

 

L’ Assemblea generale di FACE è stata fissata in concomitanza con la Conferenza europea dei cacciatori, prevista per il 25 settembre. La conferenza si è concentrata sull’impatto del processo decisionale di Bruxelles sulla caccia e la conservazione in Europa, in particolare sui grandi carnivori e sulle azioni da intraprendere per conservare le tradizioni di caccia agli uccelli migratori. In programma anche una sessione sulla caccia e sui media. A proposito del lupo, il Prof.  Klaus Hackländer dell’Università di Vienna ha espressamente dichiarato che la coesistenza col lupo è possibile a tre condizioni che debbono essere tutte soddisfatte: le greggi siano difese, siano abbattuti i lupi problematici e i lupi stessi siano diffidenti verso l’uomo attraverso una caccia regolata. La relazione sull’uso sostenibile degli uccelli migratori, esposta dal dott. Michele Sorrenti, ha evidenziato i recenti risultati dei censimenti degli uccelli  acquatici, che contraddicono molte valutazioni della Commissione sullo stato di queste specie, ed è quindi necessaria un’azione coordinata di tutti i membri FACE per influenzare i propri delegati NADEG a non accettare impostazioni da parte della Commissione non veritiere sullo stato delle specie e per questo potenzialmente negative per la caccia.

Dopo la sua elezione, il presidente di FACE Torbjörn Larsson ha sottolineato che: “La solidarietà tra le regioni di caccia europee è fondamentale per preservare e promuovere le culture venatorie uniche d’Europa. La diversità dei membri dovrebbe essere vista come un punto di forza. Gli interessi dei 7 milioni di cacciatori europei dovrebbero essere al centro delle attività di FACE”. Molti membri FACE rimarranno a Budapest per l’entusiasmante fiera “One With Nature” che si terrà fino al 14 ottobre 2021 (link). Nel corso della serata di sabato 25 settembre sono stati consegnati i premi per i contributi al Manifesto per la Biodiversità FACE e l’Italia ha ricevuto quello per il migliore progetto di ricerca scientifica sulla fauna, assegnato per tutti i lavori sulla telemetria compiuti in questi anni su diverse specie, consegnato dal Presidente Larsson al Vice Presidente FACE Gianluca Dall’Olio.

Grazie alla base di conoscenze combinate delle Organizzazioni membro e grazie alla forza dei 7 milioni di cacciatori europei, FACE lavora per sostenere la caccia per le generazioni presenti e future.