CASTELPORZIANO PER LA BIODIVERSITÀ. 30 ANNI DOPO RIO

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Con la modifica dell’art. 9 della Costituzione, l’Italia ha riconosciuto un valore primario e costituzionalmente protetto alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, ponendo l’accento sull’interesse di questi temi per le future generazioni.
Lo scorso 19 maggio nel corso dell’evento Nature in mind è stata presentata la “Carta per l’educazione alla biodiversità”, voluta dalla Presidenza della Repubblica e sostenuta dai Ministeri dell’Istruzione e della Transizione Ecologica. Una Carta per accompagnare le nuove generazioni a comprendere la complessità dei fenomeni della natura e ad agire per il percorso di transizione ecologica e culturale.

La “Carta per l’educazione alla biodiversità” sarà ulteriormente rilanciata il 3 giugno durante un evento istituzionale che si terrà presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano, a Roma. Il documento testimonia la volontà del mondo della scuola e della società civile di promuovere percorsi formativi innovativi e l’impegno a diffondere una cultura della sostenibilità orientata ai principi di equità, accessibilità e inclusione insieme all’educazione al rispetto della natura e a un uso consapevole delle risorse del pianeta.
ISPRA sarà presente alla manifestazione con prodotti di divulgazione ed educazione ambientale e una mostra fotografica. È prevista la partecipazione del presidente ISPRA, Stefano Laporta e del direttore generale ISPRA, Maria Siclari.

Programma del convegno “Castelporziano per la biodiversità. 30 anni dopo Rio”

(Fonte ISPRA)