Si è svolta sabato 9 aprile l’iniziativa promossa dall’ATC 3 Siena Nord “Caccia al Rifiuto”, che ha visto un gran successo di partecipazione di squadre e cacciatori, uniti anche a tanti volontari e Associazioni, consentendo di raccogliere una quantità enorme di rifiuti: copertoni, elettrodomestici, intere cucine, quintali di plastica e vetro e tanto altro, persino una Vespa.
L’iniziativa “Caccia al rifiuto”, nasce da un’idea di Andrea Pericoli, rappresentante Federcaccia in seno all’Atc 3 Siena Nord nel 2019 e sposata fin da subito dall’intero comitato, sospesa per due anni a causa del covid, ha ripreso il suo cammino in questo 2022.
Il cacciatore proprio per la peculiarità dell’attività che svolge ha una conoscenza capillare del territorio e la ripetuta frequentazione di boschi, campi, corsi d’acqua talvolta non di facile accesso, porta sovente a imbattersi in vere e proprie discariche a cielo aperto, depositate lì da anni e anni: rifiuti gettati ai margini di campi, che poi magari sono stati a loro volta abbandonati, sopraffatti dalla vegetazione, e impenetrabili ai molti, che nessuno avrebbe mai scoperto sono usciti alla luce del sole grazie ai cacciatori, che hanno un contatto diretto e costante con questi luoghi.
Da qui nasce appunto l’idea della “caccia al rifiuto”: rendere partecipi attivamente nella costruzione di questa giornata di pulizia dei boschi tutti i cacciatori indistintamente e indipendentemente dalla forma di caccia che svolgono, partendo però da una base consolidata e organizzata di conoscenza del territorio che è data indubbiamente dalle squadre di caccia al cinghiale in battuta, ben 54 all’attivo nel solo Atc 3 Siena Nord.
Spiegato il progetto, fin da subito c’è stata massima condivisione non solo con l’ATC ma anche con i Comuni nei quali operano le squadre che hanno in primo luogo patrocinato l’evento e successivamente dato la massima disponibilità e collaborazione per il conferimento finale dei rifiuti.
Le testimonianze giunte dai territori dell’Atc sono inequivocabili: da San Gimignano alla Valdelsa, dal Chianti alla Valdimerse, passando dal Senese fino alla Valdarbia, Murlo e Montalcino, lo scenario è sempre il solito: bombole di gas, pneumatici, televisioni, frigoriferi, altri rifiuti ingombranti e poi un’infinità di bottiglie di vetro e plastica che finalmente hanno trovato la loro giusta collocazione entrando nel processo di riciclo, dando così respiro alle nostre campagne.
Anche se è impossibile intervenire ovunque, giornate come questa sono importanti non solo perché aiutano a migliorare, almeno in parte, la condizione dei nostri boschi, ma anche per sensibilizzare i cittadini sul problema dell’abbandono dei rifiuti e sul fatto che l’ambiente è un bene prezioso che va difeso.