L’onorificenza assegnata ai dirigenti e ai cacciatori della sezione provinciale di Genova, per l’impegno profuso al fianco delle Istituzioni nell’individuazione e contenimento della febbre suina africana
Roma, 2 dicembre 2022 – Da pochi anni la Federazione Italiana della Caccia ha istituito un riconoscimento da assegnare a coloro che si siano distinti per particolari meriti o per il proprio impegno in materia faunistico-venatoria, ambientale, etica o sociale abbiano portato positiva considerazione nella società alla Federazione e alla figura del cacciatore.
Per il 2022 l’onorificenza di “Cacciatore dell’anno” è stata attribuita alla Sezione provinciale FIdC Genova, in rappresentanza dei dirigenti e dei volontari che sin dall’insorgere dei primi casi di Peste Suina Africana hanno prestato il loro tempo, professionalità e impegno nelle diverse attività sul campo col coordinamento delle autorità locali e nazionali essenziali all’individuazione prima e al contenimento poi della malattia.
Grazie all’organizzazione della Sezione sono stati messi in azione sul territorio a partire dal 15 gennaio con cadenza bisettimanale nella ricerca delle carcasse potenzialmente infette oltre 1.000 cacciatori appartenenti alle squadre di caccia al cinghiale e non solo, anteponendo l’interesse della sanità pubblica alla propria attività e alle limitazioni conseguenti al rinvenimento di spoglie infette.
Nel contempo la Sezione si è attivata per fare opera di corretta e capillare informazione e formazione presso i cacciatori interessati dai diversi provvedimenti sanitari, contrastando il diffondersi di informazioni non provenienti da fonti ufficiali e spesso prive di fondamento e tendenti a creare allarme fra la popolazione. Una particolare menzione in questo senso è dovuta all’organizzazione da parte della Sezione provinciale di Genova del primo convegno dedicato alla PSA nelle zone colpite, svolto a fine giugno in occasione della Festa di Montoggio (GE) e che ha visto fra gli altri la qualificata partecipazione del Commissario straordinario per la Peste Suina Africana, dottor Angelo Ferrari.
Anche in questa emergenza massimo è stato l’impegno della Sezione di Genova insieme a tutta la Federazione regionale e col supporto del Nazionale, per garantire e tutelare tutte le forme di caccia, impedendo interpretazioni di parte e strumentalizzazioni volte a colpire l’attività venatoria.
Ha ritirato il premio il Presidente provinciale Adriano Zanni.
Ufficio Stampa Federazione Italiana della Caccia