Si è spento pochi giorni fa, inaspettatamente pur nella malattia, Euro Rocchi, storico dirigente dell’associazionismo venatorio grossetano. Prima in Arcicaccia, poi tra i padri fondatori della CCT e del progetto FIdC-UCT, Euro ha sempre lavorato convintamente per l’unità del mondo venatorio.
“Esprimo le mie più sincere condoglianze alla famiglia” – dichiara Marco Salvadori, Presidente regionale FIdC-UCT – 2Euro, che ho avuto modo di conoscere, è stato un dirigente appassionato aperto alle necessarie riforma per il cambiamento e la crescita del mondo venatorio. Un interlocutore sempre leale. La provincia di Grosseto, e con lei tutti noi, perde un buon amico e una risorsa preziosa”.
Rocchi era stato, fino ai primi anni duemila, Presidente provinciale dell’Arcicaccia grossetana, per poi rientrare in prima linea alla testa di quel percorso unitario toscano che aveva partorito, nel 2014, la Confederazione Cacciatori Toscani (CCT). Ha proseguito poi il suo impegno politico nella creazione dell’ARCT, soggetto fondamentale per giungere all’attuale realtà di Federcaccia Toscana-UCT.
Euro è stato tra gli artefici di quell’idea necessaria per determinare le condizioni di un soggetto unitario, moderno, coeso, sintesi delle migliori competenze e esperienze e vocato ad una qualificata rappresentanza della caccia, della sua funzione sociale e dei suoi valori.
“Ha contribuito fino all’ultimo all’interno del nuovo tessuto della FIdC-Uct”, dice Francesco Rustici, membro di presidenza regionale e Vicepresidente provinciale di Grosseto, “e lo ha fatto con grande umanità. Mi piace ricordare la sua grande onestà intellettuale, è stato un grande aiuto averlo a fianco nei momenti più duri: ha incarnato per molti un esempio di coerenza, competenza e passione”.