UNCZA, “IL RUOLO STRATEGICO DEL CACCIATORE DI MONTAGNA NELLA GESTIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE”: GUARDA LA SINTESI DELL’EVENTO
Folla delle grandi occasioni ad accogliere la presentazione ufficiale del neonato Circolo UNCZA Dolomiti Bellunesi, il 23° Circolo della longeva associazione dei cacciatori alpini. Una ventina di ragazzi, prevalentemente del Cadore e dell’Ampezzano, guidati da una cacciatrice Martina Da Rin, ha dato vita alcuni mesi fa al nuovo sodalizio, segnando così materialmente una continuità generazionale della nostra passione. Un progetto nato dal desiderio di un gruppo di giovani, appunto, di migliorarsi, di crescere culturalmente, per diventare cacciatori sempre più preparati, più consapevoli, più responsabili e più credibili e che ha come obiettivo quello di provare a superare quei pregiudizi e quegli stereotipi che hanno accompagnato e troppo spesso continuano ad accompagnare la figura del cacciatore.
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L’uscita pubblica del Circolo è stata l’organizzazione di un convegno dal significativo titolo, rispetto alla loro volontà di guardare avanti, “Il ruolo strategico del cacciatore di montagna nella gestione del patrimonio ambientale”. A dirigere i lavori della serata l’autorevolezza del Presidente della Conferenza dei distretti venatori della provincia di Belluno Paolo Zanetti che ha brevemente presentato l’iniziativa. Dopo i saluti del Presidente UNCZA Sandro Flaim e della responsabile del Circolo, quelli delle numerose autorità in sala. Oltre ad Angelo Lino Del Favero che rappresentava il comune di Valle di Cadore, che ospitava la manifestazione, hanno preso la parola Silvia Calligaro vice presidente della provincia di Belluno con delega a caccia e pesca, Silvia Cestaro e Gianpiero Possamai consiglieri regionali e Luca De Carlo Senatore della Repubblica.
Al convegno convegno al quale hanno partecipato
– dott.ssa Antonella Labate, biologa e coordinatrice Commissione tecnica ungulati di UNCZA e Consigliera del Comitato scientifico di Fondazione UNA
– prof. Marco Olivi (direttore del Master in amministrazione e gestione della fauna selvatica dell’università Ca’ Foscari di Venezia)
– Dott. Nicola Martellozzo (Antropologi e ricercatore preso l’Università Ca’ Foscari di Venezia)
















