LA FEBBRE DEL NILO OCCIDENTALE SEGNALATA NEL NOVARESE

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La sorveglianza integrata dei virus West Nile e Usutu (o Febbre del Nilo Occidentale) ha permesso di accertare la presenza dell’infezione di origine africana nel territorio della provincia di Novara. Il Cesme, Centro di referenza nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali, ha confermato che nella zona compresa tra Caltignaga-Cameri-Momo è stato catturato un esemplare di cornacchia grigia (Corvus corone cornix) risultato positivo al West Nile virus.

Nel corso della campagna di monitoraggio 2021 si tratta del primo volatile rinvenuto in Piemonte, contagiato presumibilmente dalla puntura di una zanzara infetta. I controlli condotti dal personale della sorveglianza veterinaria in precedenza avevano portato alla scoperta di uccelli positivi nelle province di Milano (3 gazze), Bergamo (3 cornacchie e 1 gazza) e Mantova (1 cornacchia), Alessandria (un uccello selvatico e due pool di zanzare infette). Nell’astigiano nelle settimane scorse era stato individuato un pool di zanzare positivo al virus dell’Usutu.

West Nile virus e Usutu possono causare stati febbrili che solo in casi eccezionali provocano malattie neuroinvasive. (Fonte LA STAMPA – NOVARA)