La conservazione delle aree umide è un pilastro per la biodiversità e il mondo dei cacciatori italiani è protagonista nel ripristino e nella gestione corretta di queste zone.
La ricettività di questi luoghi è continua per tutto l’anno: grazie alla regimazione delle acque e alla gestione della vegetazione molti appostamenti fissi di caccia e aziende faunistico venatorie vallive consentono la nidificazione di molte specie di avifauna, tra cui anche alcune per le quali sono richiesti interventi di conservazione e ripristino ambientale, proprio per favorirne la riproduzione. Nel video presentiamo una covata di moretta Ayhtya fuligula, presente in questi giorni in un appostamento fisso di caccia in una cava naturale gestita dai cacciatori in Romagna, mentre nella foto si osserva una covata di moriglione Ayhtya ferina in un’azienda faunistico venatoria del delta del Po. Due esempi concreti che vanno incontro alle richieste del Piano di gestione nazionale del moriglione e dell’ISPRA per quanto riguarda la moretta. Ancora una volta i cacciatori rispondono coi fatti: dove c’è la loro gestione ci sono i successi della conservazione.
Guarda il video su https://www.youtube.com/shorts/gz0g4whajvA?feature=share
Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro Ambientali Federcaccia