Il 16° Trofeo Marche, competizione cinofilo-venatoria nella specialità Sant’Uberto, ha regalato spettacolo ed emozioni in un’edizione altamente partecipata. Svolto in tre prove su altrettante location della regione, il Trofeo ha preso il via a Osimo, è proseguito a Monte San Giusto e si è concluso con la finale a Corridonia. Ogni tappa ha visto la partecipazione di quasi 50 concorrenti, suddivisi in quattro categorie: Garisti Inglesi, Garisti Continentali, Cacciatori Inglesi, Cacciatori Continentali. La formula del Sant’Uberto, ha messo in luce non solo le qualità del cane nella ferma e nel riporto, ma anche l’abilità del conduttore.
Le prove sono state giudicate da giudici regionali, esperti e competenti, che hanno valutato con attenzione sia le qualità naturali del cane e il suo dressaggio, che l’abilità e la correttezza venatoria del cacciatore. Le loro valutazioni sono state apprezzate per equità e professionalità.
I vincitori per questa edizione sono stati: per la categoria Cacciatori Inglesi Salvatori Andrea con il suo setter Asso; per la categoria Cacciatori Continentali Verdicchio Nazzareno con il suo kurzhaar Rambo; nei Garisti hanno conquistato il primo posto nella categoria Inglesi Cariddi Renato con Nilo e Senesi Leonardo con la sua griffon korthals Olimpia nei Continentali.
Alla premiazione era presente anche il Presidente provinciale FIdC Nazzareno Galassi, il quale ha espresso parole di riconoscimento e di lode, sia a partecipanti che organizzatori.
Il 16° Trofeo Marche si è confermato un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cinofilia venatoria.
L’elevato numero di partecipanti, la qualità delle prove e l’ottima organizzazione hanno reso questa edizione un grande successo, confermando il valore della manifestazione nel panorama venatorio marchigiano.