Il recente pronunciamento del Consiglio di Stato sul Calendario Venatorio Toscano per la stagione venatoria 2022-2023 ha evidenziato, tra i vari aspetti già da noi trattati precedentemente, quello dell’importanza dei dati scientifici sulle varie specie oggetto di prelievo venatorio ed in particolare sull’avifauna migratoria.
Da oltre dieci anni, la nostra associazione a livello nazionale ma anche con il contributo della nostra struttura regionale e dei volontari appassionati, è attivamente impegnata nella ricerca scientifica con progetti specifici, indirizzati alla raccolta di dati utili alla conoscenza ed al mantenimento delle specie oggetto di caccia, all’interno dei calendari venatori regionali.
La beccaccia, una delle prime specie oggetto di studio e rilevamento, ancora oggi rappresenta uno dei migratori più affascinanti e per certi aspetti misteriosi. La raccolta e la consegna delle ali di beccacce abbattute, contribuisce in termini sostanziali ad aiutare questa esigenza di conoscenza, rivolta non solo al prelievo venatorio sostenibile ma più in generale alle corrette pratiche di conservazione della specie.
Per quanto descritto, torniamo dunque a chiedere l’impegno di tutti i cacciatori toscani, al fine di destinare quante più ali possibile delle beccacce prelevate e di quelle che saranno abbattute in questa fase finale della stagione venatoria, al Progetto ALI regALI preparandole e conservandole nelle apposite buste disponibili anche nelle nostre sedi territoriali.
Le ali, nelle modalità indicate, potranno essere recapitate o consegnate presso le sedi stesse o direttamente a Federcaccia Toscana-Unione Cacciatori Toscani in Via Benedetto Dei n°19, 50127 Firenze.
Inoltre, vogliamo cogliere l’occasione per ricordare a tutti gli appassionati rilevatori e semplici cacciatori l’importanza di provvedere al recupero e alla riconsegna di “device satellitari” eventualmente rinvenuti su beccacce abbattute. Infatti, negli ultimi anni, grazie all’impegno tecnico ed economico della Federazione Italiana della Caccia e del suo Ufficio Studi e Ricerche, sono stati applicati tali dispositivi a decine di soggetti al fine di studiarne i movimenti erratici e migratori.
L’eventuale recupero riveste una particolare importanza per la raccolta di informazioni indispensabili contenute nel dispositivo e per l’eventuale riutilizzazione dello stesso su altri soggetti.
Per ogni informazione utile e per richiedere le buste adibite alla raccolta ali potrete contattare i nostri uffici centrali allo 055-219040 oppure allo 055-2657446 o tramite whatsapp al 350/9072744